Nicolas Samparisi, nato a Tirano il 1° aprile 1992, corre con il team Continental d’Amico-Utensilnord da sue stagioni. Da crossista sogna di partecipare alla Parigi-Roubaix e spera di migliorare la sua prestazione al Campionato Italiano in programma il 30 giugno.
Caro Nicolas….
1 – Prima di conoscerti più a fondo, ti chiedo un commento sulla tua prestazione nell’ultima gara, il GP Lugano di domenica 3 giugno.
1- Come sapevo il GP Lugano non è adattissimo alle mie caratteristiche.Io sono un passista-scalatore ed il GP Lugano è una corsa da scalatore puro, presenta più di 3200 metri di dislivello.
2 – Dove abiti? 2- Abito a Tirano in provincia di Sondrio .
3 – Dove ti alleni? C’è un percorso/salita particolare che utilizzi per testare la tua condizione ?
3- Mi alleno in tutta la Valtellina, come salita-test uso il passo dell’Aprica quando non è ancora caldissimo, in estate il Passo del Foscagno che da Bormio porta a Livigno.
4 – Generalmente ti alleni da solo o in compagnia?
4- In genere mi alleno da solo, a volte si unisce mio fratello minore che durante l’estate corre in MTB (fece 7° al Campionato Mondiale Juniores e prese 2 medaglie di bronzo, una nella staffetta del Mondiale e una nella staffetta del Campionato Europeo nel 2011).
5 – Come ti sei preparato durante l’inverno per questa stagione?
5- Durante l’inverno faccio ciclocross, nelle gare in Italia sono sempre davanti a giocarmela mentre in quelle internazionali in Svizzera mi aggiro tra i primi 10/15. In Coppa del Mondo sono intorno alla 35esima posizione.
6 – Quali sono le tue caratteristiche tecniche?
6- Sicuramente ho un buon passo in pianura ma tengo bene anche sulle salite non troppo lunghe e sono veloce.
7 – Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione in corso?
7- Per questa stagione voglio riconfermare e migliorare il 22esimo posto del Campionato Italiano Professionisti dello scorso anno e cercare di fare qualche bel piazzamento al Sibiu Tour in Romania.
8 – Sai già a quali corse parteciperai prossimamente?
8- Attualmente sono in Francia per Ronde de l’Oise, una corsa francese di quattro tappe. Dal 14 al 17 giugno sarò in Austria per un‘altra corsa a tappe, poi sarò al Campionato Italiano il 30 giugno e al Tour of Sibiu dal 4 all’ 8 luglio.
9 – A quale corsa ti piacerebbe partecipare in futuro?
9- Sicuramente da crossista la corsa a cui mi piacerebbe partecipare è la Parigi-Roubaix.
10 – Come ti sei avvicinato al ciclismo?
10- Ho iniziato quando avevo 7 anni per gioco, correvo in MTB, sono passato alla strada un po’ tardi (5 anni fa), mentre d’inverno ho sempre fatto cyclocross dove sono anche arrivato 3º al Campionato Italiano Under 23 nel 2013 e 2º nel 2014.
11 – Oltre al ciclismo pratichi altri sport? 11- Per me il ciclismo oltre a essere una passione è un vero e proprio lavoro.
12 – Qual è il tuo hobby preferito?
12- Il mio hobby preferito è camminare con la mia compagna, la sua bambina e portare a spasso la nostra cagnolina.
13 – Che studi hai fatto? Dove hai studiato?
13- Ho studiato come geometra a Tirano.
14 – Come sei riuscito a conciliare lo sport ad alto livello e lo studio?
14- E’ stato difficile, purtroppo per impegni sportivi non sono riuscito a prendere il diploma, ma sto vedendo di recuperare.
15 – Che cosa ti sta insegnando il ciclismo?
15- Come dicevo prima per me il ciclismo è lavoro, quindi mi sta insegnando a essere un lavoratore serio, a non mollare mai perché anche quando sembra che la ruota non giri, basta stringere i denti e in un attimo si risolve.
16 – Che cos’è il ciclismo per te?
16- Il ciclismo per me è il lavoro più bello del mondo, forse anche il più faticoso.
17 – Come/dove ti vedi tra 4-5 anni ?
17- Non penso a 4/5 anni, vivo ogni momento al massimo cercando di dare tutto per il ciclismo ma non fare mancare niente alla mia compagna.
18 – Che lavoro vorresti fare se non fossi ciclista professionista ?
18- Se non fossi un ciclista vorrei fare il preparatore atletico, infatti sto studiando per dare un esame.
19 – Il 2018 è la tua seconda stagione tra i professionisti, quali sono le differenze principali che hai riscontrato rispetto al mondo dei dilettanti?
19- Cambia tutto: i km, il ritmo, ma soprattutto gli avversari, non puoi permetterti di scherzare perché quando aprono il gas vanno davvero forte.
20 – C’è un corridore “idolo” a cui ti ispiri?
20- Il mio idolo è sempre stato Sven Nys, il cannibale del cyclocross.
21 – Prima di una gara hai qualche “rito” scaramantico?
21- Prima delle gare mi concentro, memorizzo il percorso nella mia testa, studio i punti chiave e poi
studio gli avversari in corsa, le loro facce, il loro respiro, la loro pedalata, cerco di capire come stanno.
22- Qual è il posto più bello che hai “visitato” durante una trasferta ciclistica?22- Sicuramente la Colombia durante la Vuelta a Colombia, però non l’ho proprio visitata, diciamo che l’ho apprezzata durante le tappe.
23 – Sei bravo ad aggiustare la tua bicicletta?
23- Mi hanno sempre insegnato che il miglior meccanico di un ciclista è il ciclista stesso, quindi so montare e smontare una bici dall’inizio alla fine.
24 – Qual è il tuo brano musicale preferito?
24- Il mio brano musicale preferito è:“Sole di settembre” dei Finley.
25 – Descriviti con 3 aggettivi.
25- Solare, simpatico, forse un po’ testardo, ma purtroppo da buon corridore quando ho in testa una cosa la voglio a tutti i costi.
Grazie a Nicolas Samparisi per la disponibilità.
by Pietro Fasola