Nicolò Gozzi è un velocista che sta correndo per la continental Biesse Carrera Gavardo. Il corridore bolognese, reduce da un infortunio alla spalla, spera di far bene nelle prossime gare.
Caro Nicolò…..
1 – Prima di conoscerti più a fondo, ti chiedo un commento sulla tua prestazione nell’ultima gara, il Giro d’Italia Under23.
1- Al Giro ho fatto solo le prime quattro tappe perché inseguito ad una caduta mi sono dovuto ritirare ma sono comunque contento. Mi sono fatto male ad una spalla e solo negli ultimi giorni sono tornato in bicicletta.
2 – Dove abiti?
2- Sono di Molinella in provincia di Bologna.
3 – Generalmente ti alleni da solo o in compagnia?
3- La maggior parte delle volte mi alleno da solo.
4 – Come ti sei preparato durante l’inverno per questa stagione?
4- Durante l’inverno, come gli altri anni d’altronde, ho lavorato tanto perché la preparazione invernale è fondamentale per impostare la stagione.
5- Quali sono le tue caratteristiche tecniche?
5- Sono un velocista, purtroppo quest’anno non sono riuscito a fare molte volate perché correndo in una squadra Continental le occasioni sono poche ma quando dovevo esserci mi sono comunque fatto trovare pronto.
6 – Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione in corso?
6- L’obiettivo principale è quello di raccogliere il più possibile.
7 – Sai già a quali corse parteciperai prossimamente?
7- Adesso mi sto allenando in pista e spero di riuscere a fare qualche corsa in questa specialità, sempre che la condizione sia buona.
8 – A quale corsa ti piacerebbe partecipare in futuro?
8- Le corse dei professionisti sono tutte belle ma bisogna vere tante gambe.
9 – Qual è il tuo hobby preferito?
9- Il mio hobby preferito è stare con gli amici, quando non sono in bici trascorro molto tempo con loro.
10 – Che studi hai fatto? Dove hai studiato?
10- Mi sono diplomato in ragioneria lo scorso anno.
11 – Come sei riuscito a conciliare lo sport ad alto livello e lo studio?
11- Conciliare sport e studio, soprattutto in quinta, non è stato facile però dato che ce l’hanno fatta tutti è una cosa che si può fare benissimo.
12 – Come/dove ti vedi tra 4-5 anni ?
12- Tra 4/5 non si sa, il ciclismo è un mondo che si vive anno per anno.
13 – Che lavoro vorresti fare se non fossi ciclista professionista ?
13- A dir la verità non ci avevo mai pensato a che lavoro potrei fare se non fossi ciclista.
14 – Quest’anno hai partecipato a delle gare con i professionisti, quali sono le differenze principali che hai riscontrato rispetto al mondo dei dilettanti?
14- I professionisti vanno molto forte, quasi il doppio dei dilettanti. La vera differenza sta in salita.
15 – C’è un corridore “idolo” a cui ti ispiri?
15- Peter Sagan che alla fine è un po’ l’idolo di tutti .
16 – Prima di una gara hai qualche “rito” scaramantico?
16- Non ho nessun rito scaramantico prima di una corsa.
17. Qual è il posto più bello che hai “visitato” durante una trasferta ciclistica?
17- I posti più belli che visitato sono stati in occasione del Mondiale di Astana nel primo anno juniores e e nell’Europeo di Atene dello stesso anno.
18 – Sei bravo ad aggiustare la tua bicicletta?
18- Per quanto riguarda la mia bici se ne occupa mio papà, è lui il mio meccanico.
19 – Quali sono il tuo piatto e brano musicale preferiti?
19- Il piatto preferito sono gli spaghetti alla carbonara mentre per quanto riguarda la musica non ho un brano preferito, ultimamente ascolto molta musica trap.
20- Descriviti con 3 aggettivi.
20- Frenetico e casinista, il terzo non c’è secondo me.
Grazie a Nicolò Gozzi per la disponibilità.
by Pietro Fasola