TOMAS ALBERIO
Il corridore veneto classe ’89 ha corso per tre stagioni tra gli Under23 con la Filmop Ramonda Bottoli Parolin prima e con l’ U.C. Trevigiani Dynamon Bottoli dopo. In questi tre anni si è rivelato un giovane promettente in grado di ottenere 8 successi ,tra cui il Tour du Rio in Brasile e il GP Industrie del Marmo, e salire per ben 11 volte sul podio.
Dopo i buoni risultati ottenuti nella categoria Under23, nel 2011 è passato professionista con la Geox-TMC che gli ha permesso di partecipare ad alcune gare a tappe italiane, al Tour of Qatar, al Tour of Oman, al Tour of Denmark e alla Rutas de America in Urugay dove ha colto un 4° posto di tappa. Tomas si è più volte sacrificato per i suoi compagni permettendoli di ottenere dei buoni risultati.
Nel 2012 ha dovuto fare un passo indietro e tornare a correre tra i dilettanti con la speranza di tornare, prima o poi, nella massima categoria. Ha invece disputato la sua ultima stagione a livello agonistico con la maglia del Team Idea prima di maturare la scelta di appendere la bici al chiodo. Nel corso della sua carriera ha praticato anche pista ottenendo dei buoni èpiazzamenti
Lo scorso ottobre è ritornato in sella per disputare la Red Hook Criterium di Milano, vinta da Garcia Cortina della Bahrain-Merida.
“Ora come ora sono a casa, purtroppo ho subito due operazioni legate alla rottura del quinto metacarpo della mano destra, quella dell’amputazione del mignolo inseguito ad una caduta stupidissima nella gara di Briga Novarese nel 2010. Ora sto facendo riabilitazione e provando a vedere se tiene ancora l’osso, sarà una strada abbastanza lunga dicono. Fino allo scorso anno lavoravo con cartongessi pitture e varie, proprio sul più bello mi sono fatto male”. – Tomas Alberio
Grazie a Tomas Alberio per la disponibilità.
by Pietro Fasola