L’undicesima tappa del Tour de France, breve ma infarcita di salite, si è rivelata un incubo per alcuni velocisti che hanno perso le ruote del gruppo non appena la strada è iniziata a salire.
In base al tempo impiegato da Geraint Thomas per percorrere i 108.5 chilometri della tappa di ieri (3h29’36”), il tempo massimo era di 31’27”, già aumentato in partenza del 2%. Il primo a superare questa soglia è stato il figlio d’arte Rick Zabel, il corridore tedesco ha sforato di soli 5″ e la giuria ha deciso di riammetterlo in corsa. La Katusha-Alpecin ha comunque perso il suo sprinter, ovvero Marcel Kittel che ha concluso la seconda frazione alpina con 42’52” di ritardo dal vincitore (oltre 11′ fuori tempo massimo). La Dimension Data dovrà invece rinunciare a Mark Renshaw, giunto penultimo a 44’09” e allo sprinter Mark Cavendish che ha accusato un ritardo di 1h05’33”.
Anche oggi sarà una giornata molto impegnativa per i velocisti che dovranno lottare per non oltrepassare la soglia del tempo limite.
by peterfaso