Jeroen Eyskens è un ciclista professionista che corre per il team EvoPro Racing, formazione irlandese.

1- Come ti sei preparato in questi mesi per tornare alla gara?
Adoro andare in bicicletta, quindi non è stato difficile rimanere motivato. Naturalmente da quando le gara sono iniziate, ho molta “fame”di tornare e fare qualche bella gara.
2- Quali sono i tuoi obiettivi per i prossimi mesi di questo 2020?
Per le gare in arrivo spero di fare dei buoni risultati per me e anche per la squadra. Andremo a caccia almeno di una vittoria.
3- Sai già a quali gare parteciperai?
So che correrò il Tour de Doubs il 6 settembre, le altre gare non le conosco per il momento.
4- Dove vivi?
Io vivo in Belgio, nelle Fiandre. Tutte le strade vicino a me sono piatte. Ma con 1h30′ di auto, raggiungo le Ardenne che sono più collinari. Quasi ogni settimana vado a fare un bell’allenamento nelle Ardenne.
5- Quali sono le tue caratteristiche tecniche?
Mi considero un ciclista, preferisco le gare difficili con un po’ di saliscendi.
6- Come ti trovi nel team EvoPro Racing?
La EvoPro Racing è davvero una bella squadra. Non ci siamo visti molto a causa della Covid-19, ma siamo sempre rimasti in contatto ogni settimana. Questo è davvero bello!
7- Puoi raccontarmi la tua tipica giornata di allenamento?
Mi sveglio per lo più intorno alle 7:00/7:30, più tardi non è possibile, il mio cane viene a svegliarmi a quell’ora . Poi mangio principalmente pane e banana. Verso le 10:00 parto per l’allenamento e dopo mangio fiocchi d’avena o qualcos’altro a base di carboidrati e proteine. La sera mangiamo cibo belga normale come patate con pollo e broccoli. Mi alleno principalmente da solo ma, per gli allenamenti più lunghi, cerco di trovare un amico per pedalare insieme. Dopo l’allenamento mi rilasso e gioco con il mio cane.
8- Cosa ti piace di più e di meno del tuo lavoro?
Quello che amo di più del ciclismo è proprio la sensazione di essere fuori e scoprire nuove strade e paesi, preferisco farlo con il bel tempo 😛. In realtà non c’è molto che non mi piace del ciclismo, forse l’unica cosa è correre quando il tempo è freddo e umido 🥶.
9- Che cosa ti sta insegnando il ciclismo?
Il ciclismo mi ha insegnato a non arrendermi mai facilmente, a reagire sempre e a tirar fuori sempre il meglio di me stesso.
10- Qual è il posto più bello che hai “visitato” durante un viaggio ciclistico?
Quest’estate sono andato alle Alpe d’Huez per un breve training camp, penso che questo sia stato uno dei posti più belli in cui sia mai stato.

11- Se non fossi diventato un ciclista professionista che lavoro ti sarebbe piaciuto fare?
Amo le bicicletta e l’attrezzatura per bici, quindi occuparmi di cose ciclistiche forse è una cosa che posso fare dopo la mia carriera ciclistica.
12- Qual è il tuo soprannome in gruppo?
Non ho un vero soprannome, ma nella squadra EvoPro mi chiamano the Belgian power horse.
13- Sei bravo a riparare la bicicletta?
Se è necessario riparare qualcosa della mia bici, prima cerco di farlo da solo, in effetti la maggior parte delle cose riesco ad aggiustarle da solo.
14- Quali sono i tuoi libri, canzoni e piatti preferiti?
Non leggo molto, mi piace solo ascoltare un po’ di musica. Preferisco un po’ di musica techno, deep house. E naturalmente gli spaghetti alla bolognese sono uno dei miei piatti preferiti.
15- Oltre al ciclismo, quali sono le tue passioni più grandi?
Se ho un po’ di tempo senza bici mi piace andare a pesca, dopo la stagione vado per una decina di giorni, da solo, nella natura selvaggia a cercare di catturare qualche bel pesce grosso.
16- Qual è stato il momento migliore e peggiore della tua carriera fino ad ora?
Il mio momento migliore è stato appena ho iniziato con il ciclismo, è stata la decisione migliore che abbia mai potuto prendere. La situazione peggiore è stata nel 2015, quando ho dovuto sottopormi a un intervento chirurgico alle mie arterie inguinali, e anche nel 2017 ho avuto la febbre ghiandolare. In entrambi i casi ho dovuto ricominciare ad allenarmi da zero.
17- Qual è il tuo sogno per il futuro?
Il mio sogno è quello di rimanere il più a lungo possibile in bicicletta ad alto livello e, naturalmente, di rimanere in buona salute.
18- Descriviti con tre aggettivi.
Sono uno che vuole raggiungere i suoi obiettivi, sono gran lavoratore, e un tipo divertente.
Grazie a Jeroen Eyskens !
Articolo a cura di Pietro Fasola
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