Mosana Debesay e il suo sogno Olimpico quasi polverizzato da un incidente stradale

Mosana Debesay è una ciclista eritrea, nata ad Asmara il 25 Novembre 1993, che ai Giochi Olimpici di Tokyo farà la storia.
Infatti Mosana e l’atleta etiope saranno le prime cicliste africane di colore a partecipare all’evento sportivo più importante al mondo. Mosana proviene da una famiglia nelle quale il ciclismo è di casa, e suo fratello maggiore Mekseb è un ciclista professionista con un trascorso nel WorldTour.
Mosana ha avuto il coraggio di andare contro corrente rompendo barriere ideologiche e culturali per inseguire la sua passione più grande: il ciclismo .
Si è qualificata ai Giochi Olimpici di Tokyo nel 2019, dopo aver vinto la prova in linea dei Campionati Africani in Etiopia. La pandemia ha ostacolato notevolmente il suo avvicinamento a Tokyo e difatti non ha più potuto partecipare ed eventi internazionali. E’ stato allora che il team Bike Aid, la squadra Continental tedesca in cui corre suo fratello Mekseb, l’ha ingaggiata nella formazione femminile e le ha permesso di allenarsi e competere in Germania.
Proprio quando sembrava aver ritrovato un buon feeling con la bicicletta, Mosana è stata vittima di un terribile incidente stradale. Una manovra spericolata di un’automobilista l’ha fatta cadere a terra dove ha perso conoscenza. A quel punto la sua partecipazione a Tokyo si è fatta remota, ma dopo appena due giorni dall’incidente ha deciso di ritornare in sella alla sua bici, seppur dolorante.
La sua grinta e determinazione le hanno permesso di rialzarsi dall’ennesima difficoltà e proprio nei giorni scorsi è stata ufficializzata la sua storica partecipazione ai Giochi Olimpici. Mosana è consapevole di non poter competere per la vittoria e solo terminare la prova su strada sarebbe un grande successo, ma il suo obiettivo è quello di spronare più donne a seguire le sue orme e a rompere alcune barriere culturali obsolete.
Articolo a cura di Pietro Fasola