Caro Davide….

1. Sei soddisfatto della tua stagione 2016?
1.La mia stagione 2016 non è stata una delle migliori, sono riuscito ad entrare più volte nella top ten ma le mie aspettative erano più alte. Purtroppo la parte più ricca di corse è stata condizionata da un infortunio (frattura del capitello radiale) e da lì non sono più riuscito a trovare la condizione migliore.
2.Al termine della scorsa stagione sei andato in vacanza? Dove?
2.Quest’anno mi sono concesso una bellissima vacanza in Thailandia con la mia ragazza Antonella e altri amici che pedalano come me.
3.Durante l’inverno come ti sei preparato per la stagione ciclistica 2017?
3.Sono partito un pochino in ritardo con la nuova preparazione e ho stravolto un po’ tutto, spero che questo porti i suoi frutti e di essere pronto dal mese di marzo in poi.
4.Quest’anno correrai la tua terza stagione con la maglia della Meridiana-Kamen, quali sono i tuoi obiettivi?
4.Diciamo che guardando al nostro calendario per la prima parte di stagione vorrei farmi trovare pronto per: la Settimana Internazionale Coppi e Bartali, il Giro della Croazia e sicuramente il Campionato Italiano in linea.
5.Sai già a quali corse parteciperai quest’anno?
5.Comincerò il 5 febbraio vicino casa con il GP Costa degli Etruschi, poi parteciperò a una serie di corse tra Slovenia e Croazia oltre che alla Coppi e Bartali, al Giro dell’Appennino e al Giro di Croazia. Dopo dovremo organizzare il resto del calendario anche in base agli inviti che ci arriveranno dalle corse.
6.Dove abiti?
6. Abito a Livorno in Toscana.
7.Quali sono le tue caratteristiche tecniche?
7.Quando sto bene mi difendo su tutti i terreni, mi piacciono le corse dure con diverse salite anche se non sono uno scalatore quindi le salite troppo lunghe le soffro un po’.
8.Prima di un appuntamento importante c’è un percorso su cui testi la tua condizione?
8.Nella mia zona c’è una salita dove tanti corridori vanno a fare dei test, quindi quando voglio vedere se comincio ad andare bene vado sul Monte Serra e lì posso avere qualche risposta.
9.Che cosa ti sta insegnato il ciclismo?
9.Sicuramente in tutti questi anni ho imparato che niente e nessuno al mondo ti regala qualcosa, devi sudartela, stringere i denti e convincerti che ce la puoi fare, e questo vale per ogni cosa nella vita.
10.Che cos’è il ciclismo per te?
10.Il ciclismo negli anni per me è stato diverse cose: è stato un gioco, un sogno, un sacrificio, una valvola di sfogo, un lavoro e lo è tutt’ora, una grande passione che mi spinge a pedalare per soddisfazione personale.
11.Quel è stato il momento più bello e quale il più difficile della tua carriera?
11.Il momento più bello è stato sicuramente quando sono riuscito a vincere tra i professionisti il Giro dell’Appennino 2013, il più brutto qualche mese prima quando pensavo di dover smettere di correre per dei problemi alle ginocchia che non riuscivo a risolvere.
12.Qual è stata la gara più bella della tua carriera fino ad ora?
12.La gara più bella che ho mai fatto penso sia stato il Giro dei Paesi Baschi al mio primo anno di professionismo, era la prima volta che correvo in mezzo a così tanti campioni.
13.Qual è stata la tua prima gara con i professionisti? Che cosa ricordi?
13.La mia prima gara è stata sempre in casa al GP Costa degli Etruschi e ricordo tanta emozione, tanta fatica e tanto freddo, quell’anno fece una nevicata eccezionale, non capita mai dalle mia parti.
14.A quale corsa ti piacerebbe partecipare in futuro?
14.Vorrei tanto provare l’emozione di correre un grande giro anche se le mie corse preferite sono l’Amstel-Gold Race, la Freccia Vallona e la Liegi-Bastogne-Liegi.
15.Qual è il tuo hobby preferito?
15.Ultimamente sto cercando di imparare l’inglese perché mi piace viaggiare e senza l’inglese sei perso.. mi piace anche leggere ogni tanto.
16.C’è un corridore “idolo” a cui ti ispiri?
16.Valverde penso che sia uno dei corridori più forti degli ultimi anni, mi piace tantissimo.
17.Sei bravo ad aggiustare la tua bicicletta?
17.Mi limito a pedalare, ho degli amici che hanno molta passione sulla meccanica della bici, se ho problemi mi rivolgo a loro.
18.Qual è il posto più bello che hai “visitato” durante una trasferta ciclistica?
18.Il bello della bici è anche questo, ti permette di vedere tantissimi posti e culture diverse. Quest’anno sono stato in Cina, è stata una bellissima esperienza anche se Spagna e Portogallo mi sono piaciuti davvero tanto.
19.Prima di una gara ascolti un brano musicale particolare?
19.Non mi capita spesso di ascoltare musica prima delle corse, il più delle volte sono concentrato su quello che devo preparare e fare prima della corsa.
20.Descriviti con tre aggettivi.
20.Testardo, tenace e introverso.
Grazie a Davide Mucelli per la disponibilità.
Intervista a cura di Pietro Fasola.