Intervista al DS Roberto Damiani


INTERVISTA A ROBERTO DAMIANI, DIRETTORE SPORTIVO DELLA COFIDIS

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Caro Roberto….

1.Quali sono le mansioni principali che un DS deve svolgere nel periodo invernale?1.Sostanzialmente quelle di programmazione, di coordinamento del team e di contatto con staff e corridori. In effetti le stesse di tutto l’anno ad esclusione del momento agonistico.

 

 

  1. Per un corridore il sogno è quello di vincere una grande corsa e per un DS?

2, Quello di vincerne più di una 😉  Io amo perdutamente la Milano Sanremo…che non ho mai vinto 🙂

 

 

3.Quali sono i tuoi obiettivi da neo DS della Cofidis per la stagione 2018?

3. Prima di tutto conoscere il Team e poi vincere.

 

 

4.Quali sono le corse a tuo avviso meglio organizzate?

4.Troppo facile dire quelle di ASO o RCS, io sono rimasto molto impressionato dalla qualità del Down Under in Australia.

 

 

5.Com’è la giornata tipo di un DS nei giorni di gara?

5. Di solito se riesco mi faccio una corsetta a piedi prima di colazione e poi voglio sempre essere con lo staff a colazione. Vi sono poi i momenti pre-gara molto importanti, quindi la gara e dopo, al rientro in hotel, c’è la programmazione del giorno successivo, il contatto con gli atleti per valutare la gara e decidere le scelte per il giorno successivo.

 

 

6.Qual è il luogo più bello che hai visitato in veste di direttore sportivo?

6. Sono fortunato! Veramente tanti. In ordine metterei….l’Italia e poi Australia e Oman anche se gli Champs Elisèe mi danno sempre un’emozione unica.

 

 

7.C’è un corridore a cui sei particolarmente affezionato?

7. Affezionato a tanti, innamorato a nessuno, ho un grande rispetto per loro e con alcuni è rimasta una sincera amicizia.

 

 

8.Immagino che per un DS oltre che  vincere le corse possa essere una grande soddisfazione lanciare un giovane. A tal proposito hai un episodio da raccontare?

8. Hai ragione, vi sono molti episodi che ho il piacere di ricordare ma servirebbe un’enciclopedia. In particolare ricordo tutto il “Progetto giovani Mapei” che ritengo sia stato un esempio illuminato di selezione e gestione di talenti che hanno poi fatto buone cose nel ciclismo.

 

 

9.Cosa ne pensi  della nuova riforma che prevede la riduzione di un corridore sia nelle gare di un giorno che nei grandi giri? Pensi che sia efficace per aumentare la sicurezza?

9. La accetto ma non mi sembra determinante per la sicurezza.

 

 

10.Sei favorevole all’uso delle radioline durante le corse?

Assolutamente sì, toglierei i rilevatori di potenza.

 

 

11.Per quanto riguarda la questione dei freni a disco sei favorevole?

11. Sì.

 

 

12.Se potessi cambiare qualcosa nel regolamento UCI, che cosa cambieresti?

12. Il regolamento UCI è ben strutturato ma darei più attenzione ai problemi concreti e meno a quelli politici.

 

  • Visto che siamo quasi a Natale  ultime due domandine :
  1. Come trascorrerai il Natale?

-In famiglia. E’ la sola cosa che viene prima del ciclismo nella mia vita.

  1. Cosa vorresti ricevere questo Natale?

-E’ gia arrivato il mio regalo: la salute e la fiducia da parte di Cedric Vasseur e della Cofidis.

 

Grazie a Roberto Damiani per la disponibilità.

Intervista a cura  di Pietro Fasola

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