Intervista a Francesco Carollo


Francesco Carollo, nato a Como il 17 agosto 2000, sta disputando la sua seconda stagione con il team Gragnano Sporting Club nella categoria Under23. Con grinta e determinazione sta inseguendo il suo sogno di approdare nel professionismo.

Foto presa dal profilo Instagram di Francesco Carollo

1- Prima di conoscerti più a fondo, ti chiedo un commento sulla tua prestazione nell’ultima gara.

Durante la mia ultima gara che si è disputata ieri (domenica 09 agosto 2020), essendo appena sceso da Livigno, non avevo proprio sensazioni ottimali nella prima parte di gara, ma con il passare dei chilometri le mie sensazioni sono migliorate. Infatti sono entrato in qualche azione, poi sul finale ho avuto un leggero calo e non sono riuscito ad essere decisivo per giocarmi la gara. Però mi sento molto ottimista per le prossime gare da disputare.

2- Quali sono i tuoi obiettivi per i prossimi mesi di questo 2020?

In questo 2020 avendo corso poco, per motivazioni che si conoscono, il mio unico obiettivo è raccogliere più risultati utili possibili. Ad ogni gara darò il 100% per ottenere il massimo risultato.

3- Sai già a quali corse parteciperai prossimamente?

Prossimamente sarò impegnato nella Challenge Gran Monferrato che ci permette di disputare gare in un agosto che altrimenti non avrebbe visto in calendario alcuna gara. Spero che anche nel mese di settembre vengano messe in calendario altre competizioni così da recuperare i giorni di gara persi.

4- Come ti sei preparato al rientro alle corse negli ultimi mesi? 

Per il rientro alle gare oltre ad allenarmi sui rulli durante il lockdown ho anche svolto un importante parte di preparazione con della palestra a corpo libero. Quando c’è stato il via libera alle uscite su strada non ho perso tempo e ho iniziato sin da subito a prepararmi per un ipotetico rientro svolgendo anche attività intensa in altura a Livigno, così da farmi trovare pronto proprio in questo periodo.

5- Quali sono le tue caratteristiche tecniche?

Negli ultimi anni mi sto accorgendo sempre più che resisto sulle salite di breve durata e che riesco a dare il massimo nei percorsi mossi con salite corte e dure, inoltre riesco a difendermi anche in un arrivo in volata a ranghi ristretti.

Foto di Francesca Selva

6- Hai un percorso o salita particolare su cui testi la tua condizione prima di una gara importante?

Sì, quando mi preparo per un appuntamento svolgo sempre un allenamento che mi permette di capire la mia condizione fisica. Solitamente faccio un test su una salita vicino a casa mia, ossia la salita verso la Colma di Sormano dal versante di Nesso in provincia di Como.

7- Mi racconti una tua giornata tipo di allenamento ?

La mia giornata tipo inizia alle 7:30, in genere appena sveglio mi peso e inizio a preparare la colazione che di solito comprende una parte proteica e una parte a base di carboidrati. Generalmente mangio dell’albume, delle fette biscottate con della marmellata o burro di arachidi. Dopo qualche ora parto per l’allenamento in cui mi alimento con barrette o panini al latte con del miele. Finito l’allenamento dopo aver fatto una doccia preparo il pranzo che varia in base all’intensità e alla tipologia di allenamento che ho svolto. Però quasi sempre il pranzo è composto da una quantità di carboidrati superiore a quella di proteine. Dopodiché riposo e cerco di rilassarmi il più possibile. Abitando vicino al lago capita di andare a fare un bagno dato che fortunatamente questo 2020 ci sta regalando almeno una buona estate. La mia cena comprende sempre una piccola porzione di carboidrati e una maggiore di proteine e verdure. Dopo cena cerco di fare sempre stretching per cercare di allungare la muscolatura e per favorire il recupero in vista della giornata di allenamento successiva.

8- Cosa ti sta insegnando il ciclismo?

Il ciclismo mi ha dato tanto sia sul lato personale e caratteriale che su quello professionale. Il ciclismo non è solo uno sport di fatica, ti insegna a fare sacrifici giorno dopo giorno e a resistere alle difficoltà. Da piccolo ero il solito ragazzino combina guai che non stava mai fermo, ora grazie al ciclismo mi sono calmato, anche se qualche guaio ancora lo combino. Grazie al ciclismo ho imparato ad essere responsabile e a cavarmela da solo.

9- C’è un corridore idolo a cui ti ispiri?

Sin da quando ho mosso le mie prime pedalate mi sono ispirato a Philip Gilbert. Un giorno vorrei diventare un corridore forte nelle grandi classiche come lui e in grado di dare spettacolo in ogni gara.

10- Qual è il posto più bello che hai “visitato” durante una trasferta ciclistica?

Il posto più bello in cui ho svolto una trasferta è il Belgio quando, grazie alla rappresentativa lombarda, mi è stato permesso di svolgere una gara a tappe nelle zone in cui si svolgono le più belle corse del nord.

Foto presa dal profilo Instagram di Francesco Carollo

11- Qual è il tuo soprannome in gruppo?

Non ho ancora un soprannome in gruppo, almeno per ora. Spero un giorno di avere un soprannome che richiami il mio animale preferito, ossia il leone.

12- Sei bravo ad aggiustare la tua bicicletta?

Nell’aggiustare la mia bicicletta me la cavo, so cambiare qualche componente e la so tenere in ordine quando non posso rivolgermi al meccanico del team, però devo ancora imparare a sistemare alcuni componenti che richiedono più manualità e attrezzi appositi.

13- Attualmente ti dedichi solo al ciclismo o stai terminando degli studi?

Attualmente mi sto concentrando solo sul ciclismo, dopo aver finito la scuola superiore con buoni voti ho deciso di impegnare tutte le mie energie nel ciclismo perché il mio obiettivo è trasformare questo sport nella mia occupazione. Continuo a tenermi allenato nel creare grafiche avendo studiato grafica e comunicazione durante i cinque anni di scuola superiore.

14- Quali sono il tuo libro, brano musicale e piatto preferiti?

Non sono un lettore accanito perciò non saprei identificare una preferenza, però il mio brano musicale preferito in questo periodo è Rockstar (feat. Roddy Ricch) di Dababy. Il mio piatto preferito invece è la pasta al ragù, ma anche i pizzoccheri diciamo che sono un piatto a cui non riesco proprio a dire di no.

15- Oltre al ciclismo, quali sono le tue passioni più grandi?

Oltre al ciclismo una delle mie passioni sono gli animali, mi diverto a prendermene cura e a giocarci. Difatti casa mia si sta trasformando in un piccolo “zoo”.

16- Descriviti con tre aggettivi.

Abitudinario, generoso, ottimista.

  • Prima di salutarci un’ultima domanda, quale regalo “ciclistico” ti piacerebbe ricevere per il tuo compleanno il prossimo 17 agosto?

Per il mio compleanno non ho mai avuto delle pretese, per qualsiasi cosa che mi venga regalata sono sempre felice per il gesto fatto, però devo ammettere che non sarebbe male ricevere un completino per andare in bici.

Grazie a Francesco Carollo per la disponibilità.

Articolo a cura di Pietro Fasola.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...